Quindi sei pronto per iniziare la tua attività e sei curioso dei tuoi prossimi passi, incluso come scrivere un business plan. Allo stesso modo in cui vorresti che il tuo curriculum fosse davvero “pop” per i potenziali datori di lavoro, vuoi che il tuo piano per le piccole imprese sia dinamico e avvincente per te stesso, i tuoi dipendenti, i finanziatori e chiunque investa nel successo futuro della tua attività. In effetti, un business plan è un documento critico che sarà una delle cose principali che una banca o un istituto di credito vorrà rivedere prima di approvare un prestito aziendale.
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Cos’è un piano aziendale?
Un piccolo piano aziendale è un quadro completo della tua attività ora e dove prevedi di portare la tua attività in futuro. È pensato per essere un documento vivo e vitale che può essere modificato o cambiato man mano che il mercato cambia. Uno dei modi migliori per posizionare te stesso e la tua attività per il successo futuro è con un piano aziendale.
Un business plan non dovrebbe essere qualcosa che scrivi in un giorno. Ci vuole tempo, ricerca e pianificazione per organizzare la tua attività in modo tale da sapere chi sei, cosa fai, chi servi e dove ti porterà il futuro. Un buon piano per la tua azienda coinvolge tutti o molti dei fondatori, leader o manager dell’azienda. L’input da tutte le parti significherà che tutti sono sulla stessa pagina quando si tratta delle operazioni quotidiane dell’azienda.
Il tuo business plan dovrebbe sembrare professionale, anche se dovresti stare attento ad assumere una persona esterna per scriverlo per te. Non è un rapporto sulla tua attività; è uno sguardo molto personale e intimo al funzionamento interno della tua attività. Dovrebbe essere facile da leggere in un carattere non elegante, senza errori grammaticali (SUGGERIMENTO: chiedi a più persone di correggerlo prima di finalizzarlo!) Includi un sommario e suddividi la copia usando titoli e sottotitoli. Grafici, mappe e altri dati demografici sono aggiunte meravigliose a qualsiasi piano aziendale e possono contribuire ad aggiungere alla narrativa del tuo piano.
Un piccolo piano aziendale è una tabella di marcia delle tue intenzioni commerciali. È un piano dettagliato che mostra il percorso di crescita previsto per la tua attività, di solito nei prossimi tre-cinque anni. Ma prima, dovrai comprendere gli elementi coinvolti per sapere come scrivere un business plan.
Perché hai bisogno di un piano per piccole imprese?
A meno che tu non stia finanziando la tua attività da solo, probabilmente avrai bisogno di finanziamenti di qualche tipo. Le banche e altri istituti di credito esamineranno il tuo piano aziendale, oltre a molte altre cose come il rapporto di credito, la storia creditizia e i punteggi di credito, per determinare se soddisfi i criteri necessari per approvare un prestito. Avere un solido piano aziendale è forse il fattore determinante che tutti i finanziatori considerano quando decidono se estendere un prestito aziendale.
Come creare un piano per piccole imprese
Fase 1: definisci la tua attività in un profilo aziendale
Definire la tua attività è un primo passo necessario nella creazione di un piccolo piano aziendale. Dovrai rispondere a domande come: Qual è la natura della tua attività? Qual è il prodotto o servizio che offri? Quali sono i mercati chiaramente definiti che servite? Chi sono i tuoi destinatari? In che modo il tuo prodotto o la tua attività soddisferanno un bisogno? E quali caratteristiche distintive ti differenziano dai tuoi concorrenti? Tutti questi elementi costituiscono il profilo della tua azienda. Come con tutte le parti del business plan, il tuo tono scritto dovrebbe essere formale e integrato con spiegazioni dettagliate per supportare le tue descrizioni.
Fase 2: fornire una panoramica del mercato
Conoscere il mercato in cui gestirai la tua attività è ovviamente una delle chiavi del tuo successo futuro. Dopotutto, se non c’è un bisogno fondamentale per il tuo prodotto o servizio, la tua attività ha poche possibilità di successo. Questa sezione del tuo piano aziendale dovrebbe includere informazioni demografiche di base per il tuo mercato. Includi elementi come il reddito familiare medio, il rapporto uomo/donna, il prezzo medio della casa, il tasso di criminalità e altri dati demografici che ti aiuteranno a gestire un’attività di successo. Assicurati di includere anche le proiezioni di crescita.
Identifica il tuo mercato primario
Dovrai identificare e definire il tuo “mercato primario”. Questo è il pubblico a cui ti rivolgerai principalmente con il tuo marketing e pubblicità. Il tuo mercato principale sono le donne di età compresa tra 25 e 54 anni? Uomini single di età compresa tra 18 e 32 anni? Uomini e donne in pensione dai 65 anni in su? Scopri e poi adatta il tuo piano di marketing di conseguenza.
Nota qualsiasi tendenza del mercato
Il tuo piano per le piccole imprese dovrebbe includere anche eventuali tendenze rilevanti nel mercato. I lavori di produzione stanno finendo? I prezzi della benzina salgono? La disoccupazione è alta? C’è ora o ci sarà una domanda per il prodotto o il servizio che offri? Queste e altre tendenze sono indicatori economici che possono influenzare pesantemente il successo a breve termine (ed eventualmente a lungo termine) di un’impresa. Dovrai identificarli in anticipo e avere un piano in atto per rispondere a queste tendenze.
Identificare la concorrenza
All’interno della panoramica del mercato, dovrai identificare la concorrenza. Sapere chi sono i tuoi concorrenti e cosa stanno facendo per attirare lo stesso pubblico che desideri, sarà un fattore chiave per il successo (o il fallimento) della tua attività. Includi le informazioni della concorrenza nel tuo piano aziendale e un piano su come posizionerai la tua attività per competere con successo. SUGGERIMENTO: se hai i fondi, potresti prendere in considerazione l’assunzione di una società esterna per condurre ricerche di mercato per te. I risultati sono abbastanza completi e ti servirebbero bene nella pianificazione futura. Se non disponi dei fondi per condurre ricerche esterne, in genere puoi trovare dati economici dal sito web della tua città o contea. In ogni caso, assicurati di fornire quanti più dati possibili per giustificare il motivo della tua attività.
Stabilisci la tua struttura dei prezzi
Fai le tue ricerche e scopri quanto gli altri fanno pagare per gli stessi prodotti o servizi che fornisci. Le tue tariffe e i prezzi per i servizi, ovviamente, saranno diversi da quelli di altre attività simili. Tuttavia, vuoi essere sicuro di quale sia il cosiddetto “tasso corrente” in modo da non prezzare te stesso fuori dal mercato. Per farla breve, se una persona può acquistare il tuo prodotto o servizio da qualche altra parte a un prezzo più conveniente, lo farà. Oltre alla struttura dei prezzi, ti consigliamo di aumentare i tuoi margini di profitto. Ancora una volta, utilizzerai i dati che hai acquisito come base per le tue future proiezioni di crescita aziendale.
Conosci la tua nicchia
Non cercare di essere tutto per tutti. Le piccole imprese che ascoltano e rispondono a mercati di nicchia stanno soddisfacendo un’esigenza. Non sai come trovare la tua nicchia? Conduci un focus group informale o un sondaggio online con alcune persone nel tuo mercato di riferimento. Ascolta quello che hanno da dire e poi adatta la tua attività per soddisfare il bisogno. Puoi anche creare la tua nicchia. Se sai chi sono i tuoi concorrenti e quali bisogni non stanno soddisfacendo, potresti scoprire un pubblico che è stato ampiamente trascurato. Conoscere la propria nicchia – o crearne una propria – mostra innovazione e spirito imprenditoriale, due qualità che serviranno la tua piccola impresa a lungo termine.
Fase 3: spiega la struttura della tua attività
Il tuo piano aziendale deve spiegare l’effettiva struttura della tua attività. Dovrebbe fornire risposte a domande come: Sei proprietario di un’attività in proprio? Hai pochi o centinaia di dipendenti? Sei un franchisee di un’azienda esistente e conosciuta? Assumete liberi professionisti piuttosto che dipendenti a tempo indeterminato a tempo pieno o part-time? Affiderai parte della tua attività? Affitti o possiedi il tuo spazio di lavoro? Lavori da casa? Queste e altre domande dovrebbero fornire una panoramica completa della struttura aziendale.
Se la tua attività è abbastanza grande da avere un consiglio di amministrazione o un elenco di spicco di leader, ti consigliamo di includere i loro nomi insieme alle credenziali del settore. Anche i colpi alla testa o i collegamenti a pagine Web con ulteriori informazioni sono utili. Avere uomini o donne d’affari locali rispettati nel tuo consiglio di amministrazione nella tua leadership non fa che aumentare la tua credibilità. Presenterà anche una forte immagine aziendale a potenziali finanziatori o funzionari di prestito.
Fase 4: marketing, vendite, pubbliche relazioni
Il vecchio film che diceva “Se lo costruisci, verranno”, semplicemente non lo taglierà quando sei un piccolo imprenditore. Un buon piano aziendale avrà un piano di marketing strategico e aggressivo che tenga conto del marketing online o dei social media sia tradizionale che nuovo. Se il tuo budget è limitato, un solido piano di social media marketing può far andare oltre i tuoi soldi. Se hai più margine di manovra con i tuoi dollari, dovrai comunque scegliere con saggezza poiché le forme tradizionali di media (come giornali e radio) stanno diminuendo nei lettori. Questa sezione può essere complicata perché il marketing è spesso una delle prime aree ad essere tagliate in tempi di crisi economica. Assicurati che i tuoi numeri siano magri e includi anche una forma di misurazione per indicare quando gli obiettivi sono stati raggiunti.
Una volta identificato il tuo piano di marketing, puoi passare al tuo piano di vendita. Mostra una proiezione realistica, ma aggressiva, delle vendite future. Includi numeri di vendita, percentuali di crescita, entrate previste, ecc. Rendi i tuoi obiettivi di vendita realistici, aggressivi e basati su dati reali.
Fase 5: lavora sodo sul tuo riepilogo esecutivo e poi spostalo nella parte superiore del piano aziendale
Ironia della sorte, l’Executive Summary è l’ultimo componente su cui lavorerai per il tuo business plan, ma dovrebbe essere la primissima cosa in cima al tuo business plan. L’Executive Summary è anche la prima cosa che vedranno gli ufficiali di prestito e altri potenziali finanziatori. Non avere fretta di finire il sommario esecutivo. Prenditi il tuo tempo e assicurati che rifletta tutto ciò che vuoi trasmettere sulla tua attività. Il tuo Executive Summary dovrebbe essere strategico, mirato e completo.
Che cos’è il riepilogo esecutivo?
L’Executive Summary è proprio questo: un riassunto dei dettagli delineati nel tuo piano. Questa sezione è particolarmente importante se stai cercando di ottenere un finanziamento. L’Executive Summary aiuterà i funzionari di prestito e altri finanziatori a prendere una decisione sull’opportunità di estendere un prestito per piccole imprese a te. Dovrai essere sicuro che il tuo piano e il tuo riepilogo esecutivo siano entrambi di prim’ordine.
Cose da includere nel riepilogo esecutivo
- Il nome della tua attività e importanti informazioni di contatto. Includi indirizzo, numeri di telefono, persona o persone di contatto principale insieme a indirizzi e-mail, informazioni sui social media. (SUGGERIMENTO: assicurati che la tua piccola impresa abbia un profilo LinkedIn. Questo è un modo eccellente per connettersi e fare rete con aziende simili, colleghi, potenziali dipendenti, investitori, ecc.)
- La tua dichiarazione di intenti. Non sottovalutare il potere di una dichiarazione di intenti. Rendilo accattivante, ma non superfluo. Dovrebbe riflettere direttamente i valori della tua attività.
- Una descrizione di quale prodotto o servizio offre la tua attività.
- Fattori demografici, economici e finanziari che influenzeranno la tua attività.
- Un’analisi dei tuoi concorrenti e del tuo mercato primario.
- Il tuo piano di marketing, pubbliche relazioni e vendite.
- Le tue entrate future e le proiezioni del flusso di cassa.
- Qualsiasi attività o capitale corrente
Ricorda: l’Executive Summary dovrebbe essere in cima al tuo piano per le piccole imprese; tuttavia, dovrebbe essere l’ultima cosa che scrivi perché è un riassunto dei dettagli che includerai nel corpo del tuo business plan.